Cronaca Locale
Sanità, Venezia (Pd): “carenza mdici nelle postazioni 118 penalizza aree interne e montane”
“Un servizio così importante e delicato non può reggersi solo sugli enormi sforzi quotidiani dei pochi medici, infermieri e soccorritori che con non comune spirito di abnegazione vi prestano servizio. In diverse postazioni 118 MSA (mezzo di soccorso avanzato) – continua Venezia – la mancanza di medici non riesce a coprire le turnazioni dei presidi sanitari d’emergenza e in alcuni turni o per intere giornate l’ambulanza opera solo con gli autisti soccorritori e l’infermiere. Nel caso di interventi in “codice rosso”, in mancanza del medico a bordo dell’ambulanza, i pazienti non possono essere rianimati dal solo soccorritore, ma necessiterebbero di medici d’urgenza che possano valutare ed individuare il livello di rischio ed eseguire trattamenti particolari prima del trasporto in ospedale. Il governo intervenga con urgenza – conclude Venezia, che sull’argomento ha presentato un’interrogazione – programmando una distribuzione più uniforme di medici e infermieri nel territorio e, in particolare, nelle postazioni 118 dei comuni marginali e montani della Sicilia, per offrire un’efficace ed efficiente gestione dell’emergenza sanitaria che garantisca il diritto alla salute di ogni cittadino”.Fonte: Corriere Di Sciacca
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