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Dionisi: “Vedo entusiasmo e voglia di fare. Cambio di Nikolaou? Lo rifarei”

Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Mantova, analizzando la recente prestazione contro lo Spezia.

Il tecnico ha riconosciuto i meriti dello Spezia per la loro aggressività nel primo tempo, ma ha anche evidenziato la necessità di mantenere la propria identità e migliorare il gioco offensivo. Dionisi ha ribadito che il Palermo non può limitarsi alla prestazione di La Spezia e deve trovare un equilibrio tra difesa e attacco.

IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA

Il tecnico ha poi affrontato il tema del modulo e delle assenze, spiegando che al momento non sta pensando a un cambio tattico radicale, ma piuttosto a nuove soluzioni con gli interpreti a disposizione. Henry, Di Mariano e Insigne non saranno disponibili e la gestione degli spazi a centrocampo potrebbe variare in base ai giocatori schierati. Sul Mantova ha evidenziato la loro particolare costruzione dal basso, unica in Serie B, e ha sottolineato l’importanza di essere concreti per ottenere un buon risultato.

Dionisi ha difeso la squadra dalle critiche, assumendosi la responsabilità delle difficoltà incontrate. Ha ribadito il suo impegno e quello dei giocatori, sottolineando che il gruppo è motivato e determinato a migliorare. Ha anche commentato la gestione di alcuni giocatori, come Nikolaou, che non deve essere individuato come colpevole.

L’allenatore ha difeso il lavoro svolto finora, pur ammettendo che il Palermo sta performando meno rispetto alla scorsa stagione, ma ha ribadito che i bilanci si faranno alla fine. Ha elogiato la crescita di Ranocchia, specificando che per esprimere al meglio le sue qualità deve giocare a centrocampo, e ha confermato l’ottimo stato di forma di Blin.

ORE 11.00 – “Contro lo Spezia abbiamo fatto una partita difensiva e non l’avremmo voluta fare. Le gare sono tutte diverse, col Pisa è stata l’esatto opposto. Esser passati in vantaggio è stato un ‘vantaggio’, ma abbiamo un po’ rinunciato a giocare. C’è stato merito dello Spezia, nel primo tempo sono stati molto aggressivi. Noi potevamo fare di più. Dobbiamo modellarci in base alla partita ma mantenere la nostra identità. Potevamo fare di più sotto il profilo del gioco. L’atteggiamento difensivo è stato giusto, c’era da fare di più in fase offensiva. Non possiamo pensare di essere quelli di La Spezia, anche se ci sono state cose positive”.

ORE 11.01 – “Cambiare modulo? Penso ad altri interpreti. Non ci saranno Henry, Di Mariano e Insigne. In base agli interpreti può cambiare l’occupazione degli spazi al centro del campo. Stiamo lavorando per avere più soluzioni tra le linee”.

ORE 11.02 – “Il Mantova ha un’idea di gioco che in Serie B hanno solo loro. È una squadra che costruisce molto dal basso e poi imbuca tra le linee. Ci interessa fare risultato. La nostra costruzione richiede il coinvolgimento del portiere, ma solo se ci dà sbocchi in avanti. La responsabilità di verticalizzare deve essere dei giocatori di movimenti, non del portiere. È arrivato Pohjanpalo, che è bravo a lottare, ma non vogliamo farlo giocare solo spalle alla porta”.

ORE 11.07 – “All’andata abbiamo creato senza realizzare. Il Mantova ha sempre la gestione della palla. Con lo Spezia abbiamo creato poco e abbiamo segnato due gol. I ragazzi, sul piano difensivo, mi piacciono a livello di atteggiamento. Dobbiamo crescere come squadra, agli attaccanti non arrivano tanti palloni puliti”.

ORE 11.09 – “Tanti ragazzi, dopo lo Spezia, mi hanno detto che non è stata la nostra partita migliore ma era la partita da fare. È mancata malizia nella gestione degli ultimi minuti. In settimana non ho visto scoramento, vedo entusiasmo. Ci sono feeling e voglia di fare. Dobbiamo pensare a lungo termine, ma nel breve abbiamo una gara col Mantova. Con le squadre che hanno un obiettivo diverso abbiamo fatto più fatica, dovremo avere le antenne ancora più dritte”.

ORE 11.12 – “Critiche? Non credo di essere l’unico responsabile, il calciomercato non lo faccio io. Non ho problemi a metterci la faccia. Preferisco che la gente se la prenda con me e non con la squadra. Comunque andrà, questa è un’esperienza molto positiva, a Palermo mi trovo benissimo. Sono venuto per risultati diversi ma ci sto dentro. Sono convinto che ci possiamo togliere soddisfazioni. Dobbiamo essere convinti di quello che facciamo, a prescindere dall’opinione dei tifosi”.

ORE 11.14 – “Non voglio difendere Nikolaou, ha vissuto una settimana normale. Si porta dietro un’infiammazione alla caviglia, farò delle valutazioni. Il gol subito non è colpa sua, non cerchiamo colpevoli. I responsabili sono l’allenatore e chi sta sopra i giocatori. Il suo non è stato un ingresso infelice con lo Spezia”.

ORE 11.15 – “La mia squadra la riconosco anche quando difende. Ci alleniamo per giocare con la palla. Nelle partite ci sono tanti momenti, dobbiamo mantenere la nostra identità. Sappiamo che quello che vogliamo fare è diverso da quello fatto con lo Spezia. Dovremo essere più bravi, ora la squadra deve riconoscersi e avere sicurezze. Col Mantova la palla l’avranno più loro di noi. Negli allenamenti mettiamo qualità e personalità”.

ORE 11.19 – “A tutta fascia ci sono Pierozzi, Lund e Diakité; anche Di Francesco può ricoprire quel ruolo ma con caratteristiche più offensive. Pierozzi può giocare anche a sinistra. Lund ha gestito bene l’ammonizione con lo Spezia, poi l’ho dovuto sostituire. Stiamo gestendo Di Francesco, farò valutazioni fino all’ultimo per capire se ci potrà essere col Mantova”.

ORE 11.21 – “Spesso si parla più delle cose meno positive. Io devo cercare di trovare i lati positivi, cercando di limare le cose negative. In settimana stiamo spingendo tanto. Pohjanpalo non era abituato a certi carichi, lui si sente benissimo. Nella prestazione della partita c’è anche il dispendio mentale. Con lo Spezia abbiamo finito in crescendo. Rimprovero di non aver gestito con la palla gli ultimi dieci minuti, siamo stati di più nella metà campo avversaria. Sul primo gol dello Spezia Esposito era marcato bene, come quando ha preso la traversa. La mentalità difensiva deve rimanere, ma noi non siamo una squadra come il Pisa. Dobbiamo esser diversi rispetto alla gara con lo Spezia”.

ORE 11.25 – “Cambio di Nikolaou? Lo rifarei. Tornassi indietro farei altre sostituzioni, alla squadra serviva qualcosa di diverso in termini di gestione della palla. Credo di saperne qualcosina in più, la marcatura su Esposito andava fatta in quel modo, c’è anche la qualità degli avversari”.

ORE 11.27 – “Ci sono tanti margini di miglioramento col nuovo sistema di gioco, come l’intesa tra le due punte. Brunori e Pohjanpalo si trovano, hanno caratteristiche diverse. Il sistema di gioco lo determinano le caratteristiche, dobbiamo vedere se giocare con due centrocampisti e tre attaccanti o tre centrocampisti o due attaccanti”.

ORE 11.28 – “A oggi il Palermo sta performando meno bene dell’anno scorso, ma i bilanci si fanno alla fine. So che i ragazzi possono fare di più ma ce la stanno mettendo tutta”.

ORE 11.30 – “Pohjanpalo si è allenato benissimo. Ha bisogno di giocare, è stato preso per alzare il livello. Mi dispiace per Le Douaron, sta crescendo. Nessuno ha la maglia garantita, ma Pohjanpalo deve giocare”.

ORE 11.31 – “Nelle ultime partite abbiamo preso qualche gol di troppo, ma siamo la terza miglior difesa. Dobbiamo lavorare per concedere meno possibile. Dobbiamo migliorare lo score gol fatti/subiti. Siamo in debito con la classifica, dobbiamo recuperare”.

ORE 11.34 – “Ranocchia non è un trequartista, non ho problemi a dirlo. Se vuole alzare il livello deve giocare a centrocampo. Ha fatto gol con lo Spezia giocando da centrocampista. La sua qualità migliore per segnare è il tiro in porta. Sono molto contento della sua crescita. Per ritornare in Serie A non deve giocare da trequartista. In questa squadra c’è un vero trequartista, che è Verre, e ha caratteristiche diverse. I trequartisti stanno sparendo perché i difensori marcano a uomo. Verre è una mosca bianca. Ranocchia deve toccare tanti palloni”.

ORE 11.37 – “Blin sta benissimo”.

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Fonte: StadioNews24

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Redazione

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