Adesso che il ‘caso’ Brunori si è finalmente chiuso (o se preferite: ridimensionato, sgonfiato) con le dichiarazioni di fedeltà dell’attaccante rosanero possiamo raccontarvi dei dubbi che hanno attraversato la redazione di Stadionews in questi quasi tre mesi in cui il rapporto tra giocatore e tifoseria si è progressivamente lacerato.
Prendiamo posizione? Ha ragione Brunori, che a causa di una dichiarazione infelice dopo la sconfitta ai playoff si è visto azzerare i meriti acquisiti in tre anni da bomber? Ha torto Brunori, ingrato capitano che ha tradito l’amore della tifoseria con una dichiarazione di lesa maestà? La società ha responsabilità nella gestione di questa querelle?
Queste le domande ricorrenti, a cui abbiamo risposto con i fatti, decidendo di raccontare la ‘fredda’ cronaca, riportando le varie posizioni e raccogliendo legittimamente gli umori della tifoseria.
Appena due giorni fa, abbiamo ricostruito la vicenda raccontando chiaramente come la maggior parte della tifoseria ritenesse irrimediabilmente incrinato il rapporto con il capitano. Anche in questo caso, prima di pubblicare il pezzo, c’è stato un veloce briefing tra le varie anime di questo giornale. Stiamo esagerando? Troppo spazio a questa vicenda?
Il Palermo, nei fatti, ci ha sollevato dall’imbarazzo confermando che la scelta di pubblicare l’articolo era corretta. La società rosanero, infatti, ha diffuso una veloce ‘intervista’ (più che altro un insieme di dichiarazioni dell’attaccante) realizzata in house, mandata sul web e alle redazioni – udite udite – addirittura allo scoccar della mezzanotte.
Evidentemente c’era una particolare urgenza, la situazione stava diventando pesante, già da ore si era diffuso il brusio che “il giocatore avrebbe parlato presto”. Un’intervista realizzata in pieno giorno (a giudicare dalla luce) ma trasmessa a mezzanotte, forse dopo un’attenta rivisitazione al…Var.
Il pubblico rosanero, complessivamente, ha gradito: si è risvegliata quella parte della tifoseria che spingeva per la conferma del giocatore, certi beceri insulti si sono trasformati repentinamente in “amunì, pigghiamuni un caffè”. In pochi minuti, sotto un cielo stellato, il ‘caso’ si è trasformato immediatamente in una favola, dove a mezzanotte può succedere di tutto.
Insomma, vissero tutti felici e contenti, almeno fino agli ultimi giorni di mercato che ci daranno la conferma di come la società ritenga Brunori un perno del progetto ambizioso.
Anche se il caso Brunori è chiuso – come dicevamo all’inizio – non possiamo però tirare ancora un sospiro di sollievo. Ci è venuto il dubbio che la comunicazione del Palermo, sempre molto ‘blindata’ per una legittima scelta societaria, possa adesso cambiare il fuso orario.
Magari, per riuscire a essere sempre tempestivi nella nostra informazione, saremo costretti a fare i turni anche di notte. Sarà complicato ma lo faremo. E anche voi, cari lettori, se vorrete essere sempre informati all’istante sarà bene che programmiate una sveglia notturna.
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Fonte: StadioNews24
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