La storia di Oscar Hiljemark è molto particolare. Lo svedese si è ritirato dal calcio giocato a 28 anni per un infortunio all’anca. Oggi, a 32 anni, è diventato allenatore, siede sulla panchina dell’Elfsborg e giovedì affronterà la Roma in Europa League.
In un’intervista per gianlucadimarzio.com, l’ex rosanero (ha giocato in Sicilia dal 2015 al 2017, 53 presenze e quattro gol) ha svelato diversi retroscena: “Già al Palermo parlavo di tattica con alcuni compagni. Ad esempio Gilardino e Maresca. Con Enzo siamo rimasti in contatto e abbiamo parlato anche quando era al City con Guardiola. Inoltre, anche da giocatore avevo un diario su cui appuntavo considerazioni sul gioco e sulla leadership”.
Sugli allenatore che lo hanno maggiormente influenzato, dice: “Juric ci ha trasmesso uno stile di gioco intenso, Ballardini era un campione nella lotta salvezza, Prandelli una grande guida e De Zerbi un giovane innovatore che costruiva dal basso e viveva il calcio con passione folle”.
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Fonte: StadioNews24
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