Il Palermo può credere ancora nella Serie A? Col cambio d’allenatore tutto è possibile, nonostante le sole sette giornate rimanenti (più i probabili playoff). Lo dimostra il caso del Verona nella stagione 2018/19.
La dirigenza del Verona decise di esonerare Fabio Grosso ad appena due giornate scegliendo Alfredo Aglietti come sostituto. Il nuovo allenatore viene subito sconfitto alla 37esima giornata in occasione del match contro il Cittadella, un sonoro 3 – 0, e la squadra scivola dal quinto all’ottavo posto. All’ultima giornata però gli scaligeri sfoderano una grande prestazione contro il Foggia, trionfando tra le mura amiche per 2 – 1 e guadagnando così l’accesso ai playoff grazie al sesto posto in classifica. Nel primo turno la squadra di Aglietti supera il Perugia, mentre trionfa nel secondo contro il Pescara. I veronesi accedono dunque alla finale playoff: all’andata vengono sconfitti per 2 – 0 dal Cittadella ma nel ritorno al “Bentegodi” la musica cambia, finisce 3 – 0 per la squadra di Aglietti che porta così l’Hellas in Serie A.
Sempre nell’ambito dei cambi d’allenatore nel finale di stagione, lo stesso Aglietti fu protagonista di un’altro ottimo traguardo nel finale di stagione 2019/20, quando subentrò a inizio marzo 2020 a Michele Marcolini alla guida del Chievo e riuscì a portare la squadra dall’ottavo al sesto posto finale. Prendere il comando di una squadra in corsa non è mai semplice, specialmente quando si è a poche giornate dal termine, con un obiettivo importante da raggiungere e con la pressione di una grande piazza che lo richiede a gran voce. Tuttavia l’operato dello scorso anno sulla panchina del Bari da parte di Michele Mignani, con i pugliesi che quasi toccarono la Serie A con mano, lascia sperare in un ‘miracolo’ una città intera.
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Fonte: StadioNews24
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