Notte di tensione per i calciatori e i dirigenti del Palermo. Dopo la sconfitta per 2 – 1 subita contro il Cittadella, il pullman della squadra, di ritorno in città, è stato assaltato da un gruppo di circa cento tifosi nei pressi di Carini. Gli aggressori hanno lanciato petardi, fumogeni, pietre e bombe carta, creando momenti di forte paura tra i presenti a bordo del mezzo.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Italpress, l’autista del pullman, valutando la gravità della situazione, ha deciso di fare immediato ritorno all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo per garantire la sicurezza di tutti. La scelta si è rivelata necessaria per evitare ulteriori rischi, mentre le forze dell’ordine sono state allertate per contenere la situazione e monitorare eventuali sviluppi.
Alcuni giocatori, non avendo accesso immediato alle proprie automobili parcheggiate nel centro sportivo di Torretta, hanno lasciato l’aeroporto servendosi di taxi per fare rientro a casa. La società sta seguendo attentamente l’evolversi della vicenda e collaborerà con le autorità competenti per far luce sull’accaduto. Un comunicato ufficiale del club rosanero è stato diffuso.
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Fonte: StadioNews24
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