Cronaca Locale

Per 5 tunisini fermati per pirateria niente patteggiamento, il gip rigetta la richiesta

AGRIGENTO- Rigettata la richiesta di patteggiamento dei difensori dei 5 tunisini accusati di pirateria. Erano stati fermati lo scorso 12 agosto. Non ha dato il consenso il procuratore aggiunto Salvatore Vella nella fase dell’udienza preliminare. Pena non “congrua rispetto alla gravità dei fatti contestati”.

La richiesta di patteggiamento conteneva una pena 2 anni, 11 mesi e 16 giorni di reclusione. Gli imputati si trovano in carcere tra Agrigento e Gela. Il sesto imputato, il trentunenne Kerkeni Abdelhalim, aveva invece chiesto direttamente, ed era stato ammesso, il rito abbreviato.

L’udienza è stata rinviata al 20 maggio per l’esame dei tunisini. I sei tunisini accusati dell’ipotesi di reato di pirateria ai danni dei migranti, erano stati fermati nell’ennesima operazione condotta dai poliziotti della squadra mobile di Agrigento assieme ai militari della guardia di finanza e della guardia costiera. Erano i componenti dell’equipaggio del peschereccio Zohra del compartimento di Monastir che, secondo l’accusa, hanno rubato il motore da un barchino di ferro, con 49 migranti a bordo, nonché il denaro di cui erano in possesso i migranti.

Fonte: Corriere Di Sciacca

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Redazione

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