Sport
Reggiana – Palermo 2 – 1 LE PAGELLE / Il centrocampo naufraga, la difesa “balla”
Svegliamoci, il sogno – se di sogno si poteva parlare – si è già interrotto. È tornato il vecchio Palermo, quello “pre rivoluzione” di fine anno, che non riesce a mettere in campo personalità, che regala gol agli avversari, che non dà l’impressione di poter davvero cambiare marcia. La Reggiana, senza strafare, non ha rubato nulla e la sua vittoria fa retrocedere i rosa in classifica all’ottavo posto.
Non che le due vittorie casalinghe con Modena e Juve Stabia siano state frutto di chissà quali prestazioni, ma quella di Reggio Emilia è stata una gara deludente più di quanto si potesse temere. Dionisi ha deciso di cambiare promuovendo Vasic al posto di Segre con scarsi risultati; il centrocampo ha balbettato e la difesa è sembrata più ballerina che mai, palle alte comprese. In attacco qualcosa in più si è creata ma anche sprecata.
Si poteva anche pareggiare ma la reazione al 2 a 1, regalato con disarmante semplicità, non è stata all’altezza di una squadra che vuole davvero rimontare in classifica e in credibilità. E in ogni caso, un risicato pareggio contro una delle squadre di coda non poteva certo esaltare la platea. È la quarta sconfitta consecutiva in trasferta, come non accadeva da 30 anni e un motivo ci sarà. Il passo indietro impone adesso nuove riflessioni.
REGGIANA: Bardi 5,5; Sampirisi 6, Meroni 6, Lucchesi 7, Libutti 6,5; Sersanti 7, Reinhart 6, Kabashi 6 (dal 27′ s.t. Marras s.v.); Vergara 7 (dal 42′ s.t. Sosa s.v.), Portanova 6 (dal 37′ s.t. Kumi s.v.); Gondo 5,5 (dal 27′ s.t. Vido s.v.).
PALERMO: Sirigu 5; Baniya 4,5, Nikolaou 5, Ceccaroni 6,5; Pierozzi 5 (dal 32′ s.t. Diakité s.v.), Vasic 5 (dal 15′ s.t. Segre 5,5), Gomes 5 (dal 15′ s.t. Verre 6), Ranocchia 6 (dal 42′ s.t. Saric s.v.), Lund 5,5; Brunori 5,5, Le Douaron 6 (dal 32′ s.t. Henry s.v.).
Sirigu 5: Subisce il gol dell’1 a 0 in una di quelle occasioni in cui il portiere è costretto a ‘subire’: sul colpo di testa di Lucchesi, non particolarmente insidioso, resta fermo in piedi fino all’ultimo perché davanti a lui c’è Vergara che potrebbe deviare da tre metri. Come spesso accade, l’attaccante non tocca la palla e Sirigu si tuffa troppo tardi. Poteva certamente fare di più. Sul secondo gol non è particolarmente esplosivo in tuffo ma bisogna riconoscere che Sersanti la piazza all’angolino con una conclusione chirurgica. Non una grande giornata ma i compagni non lo aiutano tanto.
Baniya 4,5: Il gol del 2 a 1 ce l’ha sulla coscienza per una buona parte, il lancio lungo di Vergara lo sorprende e Sersanti lo beffa trovando bene il tempo della conclusione che lui non riesce nemmeno a ‘sporcare’. Già nel primo tempo non era sembrato nella giornata migliore, nella ripresa va anche peggio e si becca pure un’ammonizione che sa tanto di frustrazione.
Nikolaou 5: Ancora una volta non dà particolare sicurezza al reparto. Si fa sorprendere fuori posizione, non è particolarmente brillante se deve impostare. Dovrebbe essere il leader della difesa ma non riesce a esserlo. Il reparto a tre non è sincronizzato nei tempi e nelle distanze e oggi ha pagato pedaggio. Viene pure ammonito.
Ceccaroni 6,5: Torna al gol – il primo di questo campionato – ed è un giusto riconoscimento a un buon periodo di forma. Si fa trovare in area dal cross di Ranocchia e calibra bene la deviazione, pizzicando appena la palla un po’ con la testa e un po’ con la spalla e spedendola all’angolino per l’1 a 1 momentaneo. È fisicamente in grande condizione, buone alcune sue diagonali difensive. Fino all’ultimo è uno dei più attivi alla caccia del pareggio.
Pierozzi 5: Si è guadagnato la pole position sulla fascia destra ma deve scrollarsi di dosso un po’ di ‘timidezza’. Più volte Dionisi lo invita a superare la metà campo, lui sembra più preoccupato di coprire Vasic. Finisce per non essere importante né avanti (un suo tiro al volo termina lontanissimo) né indietro, dove avrebbe potuto fare di più in copertura in occasione del secondo gol. L’uscita dal campo appare perfino tardiva.
(dal 32′ s.t. Diakité) s.v.: Poco, pochissimo. Ma doveva entrare prima.
Vasic 5: Promosso titolare al posto di Segre, è un centrocampista con caratteristiche diverse. Ha più attitudine al gioco ma anche meno forza fisica per garantire copertura a centrocampo. E la sua prestazione conferma che c’è una bella differenza tra giocare titolare ed entrare a 20′ dalla fine. Vasic non incide, è un giocatore di prospettiva ma a questo Palermo serve più sostanza.
(dal 15′ s.t. Segre) 5,5: Sacrificato probabilmente per dargli un po’ di respiro, entra in campo con la voglia di spaccare il mondo e un suo inserimento in area potrebbe portare a un rigore che l’arbitro non ritiene tale. Complessivamente però il suo ingresso non produce grosse migliorie.
Gomes 5: Senza Segre al suo fianco deve concentrarsi davanti alla difesa per assicurare l’equilibrio tra i reparti. Ha il senso della posizione ma tocca pochi palloni e non incide sul gioco rosanero. Esce per primo per fare spazio a Verre.
(dal 15′ s.t. Verre) 6: Entra col Palermo sotto di un gol, c’è bisogno di qualcosa di più in fase offensiva e dopo un paio di minuti inventa una bella imbucata per Segre in area di rigore. Prova un’altra verticalizzazione che mette in difficoltà la difesa avversaria. La sufficienza se la conquista anche per l’atteggiamento con cui entra in campo.
Ranocchia 6: Per venti minuti non vede palla ma è sempre lui che accende le giocate miglior; l’assist per Ceccaroni è suo e il pallone è molto ben calibrato. Avvia una bella azione sulla sinistra che non si concretizza. Sfiora il 2 a 2 con una bella punizione dai 20 metri. Resta il centrocampista di riferimento per il gioco rosanero ma deve fare molto di più.
(dal 42′ s.t. Saric) s.v.
Lund 5,5: Sta ritrovando fiducia dopo un paio di mesi complicati. Niente di straordinario, per carità, ma sulla sinistra è un punto di riferimento e un suo cross dal fondo potrebbe innescare un’azione pericolosa. Però anche lui viene colpito da amnesie difensive, si fa rubare una palla da Vergara che potrebbe portare al 3 a 1.
Brunori 5,5: Gioca spesso fuori area di rigore, mettendo al servizio della squadra la sua indiscutibile qualità tecnica che non gli fa sprecare mai la palla. In area è invece meno cinico, nel primo tempo ha un’occasione sul destro ma invece di tirare cerca un controllo che non riesce. Nel secondo tempo cala vistosamente, forse toccherebbe a lui uscire dal campo.
Le Douaron 6: È lui la punta centrale. In area fa buoni movimenti, anche con la palla, inventa un bell’assist per Brunori che spreca. Ma sul suo voto pesa l’occasione gettata a metà ripresa, quando sfruttando una indecisione difensiva si trova a tu per tu col portiere avversario ma spara alto. Non è nemmeno fortunato quando colpisce bene di testa su calcio d’angolo di Ranocchia e a portiere battuto la sua conclusione viene respinta sulla linea da Libutti. Esce con la coscienza pulita, i pericoli maggiori vengono comunque da lui.
(dal 32′ s.t. Henry) s.v.: Poco, pochissimo, come Diakité.
LEGGI ANCHE
L'articolo Reggiana – Palermo 2 – 1 LE PAGELLE / Il centrocampo naufraga, la difesa “balla” proviene da Stadionews24.
Fonte: StadioNews24
Commenta con Facebook: